Elemento fondamentale dell’economia circolare volta ad aumentare il livello di sostenibilità e la qualità della vita è la raccolta differenziata; valida alternativa al classico smaltimento dei rifiuti, è alla base del riciclaggio, processo di conversione che trasforma i rifiuti in nuovi materiali, oggetti o sostanze.
Tuttavia ancora molti consumatori incontrano delle difficoltà nello smaltire correttamente i propri rifiuti domestici; vediamo i 5 ERRORI PIU’COMUNI:
1) gli scontrini fiscali sono fatti con carte termiche e vanno inseriti nel cassonetto del non riciclabile e non già della carta.
2) gli oli vegetali: una volta usato in cucina, l’olio diventa rifiuto altamente inquinante e non va gettato négli scarichi ne tantomeno nell’umido ma raccolto e consegnato negli appositi centri di raccolta;
3) il cartone della pizza va messo nell’umido o nell’indifferenziato (a seconda dei Comuni) ma non nella carta
4) le lampadine non vanno insieme al vetro ma vanno gettate negli appositi centri di raccolta o nell’indifferenziato se sono ad incandescenza;
5) i piccoli elettrodomestici (es. asciugacapelli o rasoi elettrici) non vanno nell’indifferenziato; tutti i dispositivi elettronici di dimensione inferiore a 25 centimetri, con una tensione non superiore a 1000 volt se alternata e a 1500 volt se continua, e provenienti dai nuclei domestici, anche senza l’acquisto di un elettrodomestico equivalente, possono essere consegnati nei negozi appositi e da questi smaltiti (c.d. Uno Contro Zero).