Alla luce della pandemia che affligge i nostri giorni, molti genitori si sono interrogati sulla possibilità di chiedere una riduzione della retta scolastica in caso di prolungate quarantene della classe per causa Covid o addirittura per l’ipotesi di chiusura definitiva dell’istituto scolastico.
Intanto non tutti sanno che molti istituti privati in sede di iscrizione dei bambini hanno inserito in contratto una clausola che li obbligava al pagamento dell’intera retta anche per l’ipotesi di nuova emergenza sanitaria; a tal proposito è bene chiarire che si tratta di una clausola illegittima priva di valorelegale.
In caso di una chiusura definitiva vi sarebbe infatti la possibilità di lamentare un’impossibilità sopravvenuta della prestazione ex art 1463 delCodice civile che comporterebbe eventualmente il diritto al rimborso della retta ma non già il diritto ad un eventuale risarcimento del danno, non essendo l’interruzione del servizio imputabile alla scuola stessa.
Diverso sarebbe il caso della riduzioni dei costi: qualora infatti ci fossero le condizioni per attivare la didattica a distanza potrebbe valutarsi un eventuale rimodulazione della quota