L’Antitrust ha sanzionato la società Calypso per pratica commerciale scorretta nella promozione e manutenzione dei depuratori d’acqua, promossi online in una pagina che suggerisce dubbi sulla qualità dell’acqua potabile, dell’acqua di rubinetto e anche di quella in bottiglie. Inoltre è stata sanzionata per eccessivo allarme online sulla qualità dell’acqua potabile, informazioni fuorvianti ai consumatori, ostacolando difatti anche il diritto di recesso, per una multa che ammonta a 30 mila euro.
L’azienda Calypso si occupa della depurazione e manutenzione dei depuratori d’acqua potabile.
Attraverso la segnalazione dei consumatori alle associazioni si è scoperto che essa metteva in atto un comportamento che traeva in inganno i consumatori attraverso la pratiche che riguardavano un kit di filtrazione e purificazione dell’acqua potabile (per uso domestico) e del connesso servizio dodicennale di manutenzione, anche attraverso la diffusione, sul sito internet del professionista, con una serie di informazioni idonee ad indurre in errore e procurare un eccessivo allarmismo sulla scarsa qualità dell’acqua potabile.
Inoltre, altro problema, è stato il modo in cui venivano a contatto con i consumatori, infatti, nella fase di contatto e aggancio, che avveniva prima al telefono e poi nella prima visita domiciliare, Calypso aveva una condotta ritenuta ingannevole e omissiva che traeva il consumatore in inganno e non forniva lui le giuste caratteristiche del prodotto e il prezzo per poter effettuare un acquisto con Inoltre, l’Antitrust afferma che è stato anche ostacolato il diritto di recesso dei consumatori, poiché il funzionario commerciale fissava l’appuntamento per discutere le modalità di pagamento dopo 14 giorni dalla stipula del contratto, troppo tardi per recedere.