Secondo l’associazione Adoc, durante i saldi circa il 45% dei consumatori effettuerà acquisti online.

Soprattutto in questo periodo l’attenzione è da tenere massima, poiché vi è maggiore possibilità di addentrarsi in un sito truffa.

I consumatori si affidano sempre di più agli acquisti online, anche durante i saldi. Secondo l’associazione Adoc, circa il 45% dei consumatori, infatti, effettuerà acquisti a saldo sul web. Tuttavia, a causa delle difficoltà economiche, per l’associazione quest’anno si rischiano “saldi fantasma”.

“I cittadini, a saldi iniziati, sembrano voler stare lontani dal rischio di assembramenti – afferma Adoc. – I beni che non accusano gli effetti della crisi sono quelli acquistabili in negozi di elettronica, di sport e di prima necessità”.

Nel periodo dei saldi aumentano i siti che sembrano essere apparentemente dei brand noti, ma si rivelano poi dei fake. Molto probabilmente i prodotti acquistati su questi siti non arriveranno mai a casa dell’acquirente e chiedere il rimborso del denaro è quasi sempre impossibile trattandosi di finte aziende.

Il primo consiglio dell’associazione per tutelarsi dalle truffe è quindi quello di verificare sempre di essere sul sito originale del venditore, controllando dati come: i contatti, la presenza della partita IVA, l’iscrizione alla camera di commercio e la sede fisica. Una volta verificate queste informazioni si può procedere con l’acquisto.

Infatti, ancora poche persone sanno che qualsiasi merce acquistata in saldo, anche online, gode della garanzia legale di due anni e che è solo responsabilità del venditore; il consumatore, quindi, non deve essere rimandato alla garanzia del costruttore.

Di seguito alcuni consigli per evitare di cadere in errore navigando sui siti, imparando a riconoscere quelli ufficiali:

  • Navigare con browser aggiornati e con antivirus attivo. Diffidare di siti che applicano sconti maggiori del 50%;
  • Valutare la qualità del sito: i contenuti devono essere scritti correttamente;
  • Controllare i collegamenti ai social;
  • Verificare l’esistenza di una sezione con i contatti, il numero di partita iva, l’indirizzo PEC, un indirizzo fisico. L’esistenza effettiva dell’attività è riscontrabile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate;
  • Leggere feedback e commenti da parte di altri clienti e diffidare di chi non ne menziona;
  • Verificare la presenza della certificazione di sicurezza del sito qualora si decida di procedere con l’acquisto. Se la pagina dove si richiede di effettuare il pagamento è sicura, si vedrà sulla barra degli indirizzi la sigla https:// prima del nome del sito.

Infine è fondamentale utilizzare paypal come metodo di pagamento, più sicuro rispetto ad una carta di credito, oppure una carta prepagata.